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La Gazzetta del Mezzogiorno , 02 Giugno 1999

Con lo sportello delle imprese un nuovo sviluppo.

Economia : Ieri a Brindisi la prima riunione di un progetto di formazione-intervento per dipendenti
Con lo sportello delle imprese un nuovo sviluppo

L’incarico ad un’associazione di aziende con capofila Impresa Insieme
Nasce lo “Sportello Unico per le imprese”, ma l’occasione è ghiotta per assestare un colpo decisivo ai sistemi organizzativi inefficienti della burocrazia, innovandoli.

E’ l’obiettivo del PASS/3, un corso di formazione-intervento per il personale di dodici comuni della provincia di Brindisi, gestito direttamente dal Dipartimento della Funzione Pubblica “che ha autorizzato in finanziamento specifico per la formazione di quanti dovranno cooperare al fine della realizzazione dello “Sportello Unico per le imprese”.

’incarico è stato affidato ad un’associazione temporanea d’imprese, con capofila “Impresa Insieme”,di Milano e da Eta Inform,di Brindisi e con la collaborazione della Banca del Salento. Ieri, nella sala della giunta comunale, a Palazzo di Città, Renato Di Gregorio, di Impresa Insieme, ha illustrato le finalità e gli aspetti salienti in parte abbastanza nuovi del progetto ad amministratori, dirigenti e funzionari dei comuni di Brindisi, San Donaci, Latiano, Ostuni, Mesagne, San Vito dei Normanni, Erchie, Carovigno, San Pancrazio, Cellino San Marco, Francavilla Fontana e Torre Santa Susanna. “Al contrario della formazione classica -ha detto Di Gregorio- il momento decisionale si gioca lungo il corso dell’intervento formativo e non dopo che l’azione formativa è avvenuta”.

In definitiva succederà, al termine del corso, che i partecipanti saranno stati al tempo stesso soggetti formati e protagonisti del cambiamento dei processi.

Sessanta persone, scelte tra gli enti locali e le strutture coinvolte nello “Sportello” ( ASL, Vigili del fuoco, Autorità Portuale, Sovrintendenza ecc.) lavoreranno per “mettere a punto le varie parti della struttura dello Sportello”.

“Le strutture del territorio -ha detto Di Gregorio- seguiranno i lavori assicurando ai “Progettisti” le indicazioni di carattere politico-strategico per lo sviluppo del territorio. Un’area di condivisione delle soluzioni di arrivo”. Nella riunione di ieri, alla quale ha preso parte l’assessore alle Attività produttive (dove avrà sede lo Sportello unico per le imprese), Raffaele De Maria, sono stati definiti il progetto, l’individuazione dei criteri con i quali scegliere le persone che parteciperanno al progetto e un programma di incontri con tutte le forze sociali del territorio.

La riforma della Pubblica Amministrazione sta “sconvolgendo” vecchi sistemi di relazione e lo Sportello Unico per le imprese, previsto dalla “legge Bassanini” intendono, oltre che semplificare i procedimenti amministrativi, affidare agli enti locali e alle strutture del territorio lo sviluppo economico di un’intera provincia.

Il corso durerà circa sei mesi, indispensabili per “realizzare il funzionamento dello Sportello. (b.s.)






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