Il Mattino - Bolzano , 06 Febbraio 1998
I PROGETTISTI DEL CAMBIAMENTO
LA PROVINCIA TIRA LE SOMME
Acquisire la professionalità per essere “progettisti del cambiamento”. Un traguardo ambizioso a cui mira un programma formativo finanziato con denaro del Fondo sociale europeo e messo a punto dalla Formazione professionale in lingua italiana in collaborazione con “Impresa Insieme” di Milano e “Tangram Srl”di Bolzano. Vi partecipano 13 giovani laureati,alcuni altoatesini,provenienti da diverse regioni italiane. Di età compresa tra i 23 anni ed i 27 anni,i futuri progettisti seguono il corso della durata di mille ore in due processi paralleli.Nel primo caso l’attività si svolge in aula,per una formazione cosiddetta tradizionale. A fianco delle lezioni,si studiano le cinque realtà economico-amministrative che hanno aderito all’iniziativa: Provincia,Comune di Bolzano,Usl Centro-Sud,Act e Acciaierie di Bolzano. Gli stage servono per capire la realtà del mondo del lavoro. Ieri pomeriggio si è svolto un convegno al palazzo 1della Provincia,nel quale oltre ai giovani partecipanti,erano presenti amministratori pubblici e privati,esperti del settore e organizzatori del corso. All’inizio ha preso la parola Luis Durnwalder ricordando “l’importanza degli specialisti per l’amministrazione provinciale,con vantaggi,in ultima analisi per i cittadini”. Secondo il presidente provinciale,è importante arrivare a capire cosa si possa fare per migliorare,quindi ben vengano persone motivate che abbiano voglia di collaborare con l’ente pubblico. Di seguito sono stati presentati i 13 laureati del corso che,iniziato a dicembre dopo una selezione dei candidati a parteciparvi,si concluderà nel luglio prossimo. Ecco i nomi: Carla Srumendo,Chiara Vero,Graziana Figliuolo,Cristina Broilo,Laura Mamia,Francesco Donà,Paolo Grechi,Daniela Soggetta,Stefano Sangiovanni,Simona Gatta,Luca Leganà e Gianluca Cinnante. Il responsabile di “Impresa Insieme”Renato Di Gregorio ha poi spiegato che “i giovani analizzeranno prima il ruolo e le strategie di ciascuna realtà,quindi l’organizzazione,i sistemi di gestione ed i processi di comunicazione nei rapporti interni e verso l’esterno delle cinque organizzazioni. “La nuova frontiera in questo settore è l’organizzazione del territorio,ovvero la ricerca di un miglioramento che abbracci l’insieme di enti e società che operano in una determinata area geografica”,ha concluso Di Gregorio
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